Italia al bivio: il futuro della ricerca come chiave per la competitività globale
L'Italia si trova in un momento critico per il futuro della sua ricerca e innovazione. Nonostante i recenti investimenti del NextgenerationItaly, il panorama post-2026 appare incerto. Storicamente, l'Italia ha sottoinvestito in ricerca, rischiando di compromettere la sua competitività globale.
Le PMI italiane, che costituiscono la spina dorsale dell'economia, faticano ad innovare a causa di infrastrutture inadeguate e scarsità di personale qualificato. Tuttavia, esempi recenti dimostrano che investire in ricerca può portare a risultati straordinari in tempi brevi.
Per invertire questa tendenza, è necessario un approccio governativo proattivo. Misure come la deducibilità totale delle spese di ricerca e la semplificazione burocratica potrebbero stimolare l'innovazione. Un tavolo strategico permanente di esperti potrebbe inoltre garantire una visione a lungo termine per la ricerca nazionale.
In conclusione, secondo Abbracchio e Auricchio, il futuro economico dell'Italia dipende dalla sua capacità di valorizzare la ricerca e l'innovazione. Solo attraverso un impegno costante in questo settore, il paese potrà assicurarsi un ruolo di rilievo nell'economia globale del futuro.
Leggi: Ricerca e innovazione: futuro oscuro dopo il «NextgenerationItaly»? Maria Pia Abbracchio, Ferdinando Auricchio (Corriere della sera - 9 luglio 2024 - pdf)